io credo ( e parlo per esperienza pure personale)
che noi sappiamo ciò che volgliamo, e che uno matura
ciò che incosciamente si affaccia fuori a noi , sia esso del vuoto
per alcuni , e chi con una misura già quotata di Qualcosa già è stato, e che si condivide con noi nei nostri giorni, in base ad un proposito già stabilito e pacificamente appianato tra entrambe volontà. Prima o poi si conoscerà quello che avremo creduto, di quanto sia stato credibile o meno, di buon fine o fine a se stessi in un egosimo di Massa come molti oggi vivono, presi dall'idolatria di se Stessi, senza Dio che è ogni cosa in "tutti" mediante la conoscenza del Cristo(messhiac) nella persona del Figlio di Dio, Gesù il Signore!